Obiettivi di C@dit

 

Promuovere tutte le iniziative necessarie all'applicazione integrale e al massimo livello possibile delle norme esistenti e future concepite per lo sviluppo e la diffusione del telelavoro e della mobilità sostenibile negli Enti Pubblici .

Far conoscere sia all'interno che all’esterno della Pubblica Amministrazione la sua corretta interpretazione e considerazione, tenuto conto di tutte le molteplici modalità, gli strumenti, le tecnologie, i modelli disponibili o futuri come il cosiddetto “lavoro agile” o “smart working”.

 

C@dit si prefigge inoltre di

proporsi come punto di riferimento interno degli Enti Pubblici per le tematiche specifiche del telelavoro e della mobilità sostenibile nonché quale soggetto portatore di interessi e svolgere ruolo di controparte nel confronto e per il supporto alle stesse Amministrazioni Pubbliche e alle Rappresentanze Sindacali del Pubblico Impiego, nell’attività di attuazione di norme e regolamenti dedicati ai suddetti ambiti;

a. operare con ogni strumento possibile per il massimo ricorso del telelavoro e delle diverse tipologie di mobilità sostenibile, come modalità economiche e favorevoli al miglioramento della qualità dell’ambiente, in tutti gli Enti Pubblici che possono agevolmente sostituire il lavoro in sede dei propri dipendenti con la modalità del telelavoro ovvero che sono in grado di riorganizzare in termini maggiormente eco-compatibili, gli spostamenti casa-lavoro dei propri dipendenti;

b. diffondere a livello locale, nazionale e internazionale, la cultura dell’innovazione nell’organizzazione del lavoro ai fini della sua sostenibilità ambientale e conciliazione tra vita privata e lavoro, attraverso azioni rivolte a singoli cittadini, istituzioni, enti, aziende, e organismi collettivi in genere a partire dalle rappresentanze dei lavoratori e degli organi gestionali degli enti pubblici di ricerca.

c. fornire indicazioni, suggerimenti osservazioni agli Enti Pubblici, per rendere maggiormente efficiente ed efficace l'organizzazione della Pubblica Amministrazione in ragione dell’apporto positivo del telelavoro e della pianificazione della mobilità dei propri dipendenti, favorendo così l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l'efficienza delle prestazioni lavorative e allo stesso tempo, valorizzando il benessere di chi lavora;

d. costituire spazio comune di riflessione, partecipazione e cittadinanza attiva, anche attraverso il confronto tra realtà diverse e con le migliori esperienze internazionali, utilizzando ogni strumento e/o tecnologia disponibile a partire da tutte le possibilità offerte dalla rete Internet;

e. ideare e/o promuovere e/o sostenere iniziative di mobilità sostenibile ovvero quell’insieme di modalità e di strumenti applicabili agli spostamenti casa-lavoro in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati, ovvero l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico, la congestione delle strade, il degrado delle aree urbane, gli incidenti stradali e le loro conseguenze sulle persone, il consumo di territorio e di converso, in grado di derivare risparmi economici per gli individui, le famiglie e la collettività, a partire dal minor consumo di combustibili fossili climalteranti;

f. sviluppare studi, ricerche e proposte e realizzare progetti, anche in collaborazione con terzi, ovvero condurre ogni azione positiva per prevenire o rimuovere situazione di ostacolo, ritardo od ostracismo nei confronti dello sviluppo del telelavoro e della mobilità sostenibile, tenuto conto di tutte le molteplici modalità, le normative, gli strumenti e le tecnologie disponibili o future;

g. organizzare incontri, convegni, mostre, viaggi d’istruzione, produrre opere dell’intelletto in forma di testi, audiovisivi, e prodotti multimediali in genere, anche digitali, o quant’altro sia utile al raggiungimento degli scopi dell’associazione;

h. produrre opere dell’intelletto, in proprio o tramite terzi, in forma di scritto, suono o immagine, anche combinati tra loro, o quant’altro sia utile al raggiungimento degli scopi dell’associazione con ogni tecnologia disponibile presente e futura.

i. promuove e assicura la tutela, sul piano informativo-preventivo, contrattuale e giudiziale risarcitorio, dei fondamentali diritti degli associati, patrimoniali e non patrimoniali, di natura:

1. economico – patrimoniale, quali il diritto alla correttezza, alla trasparenza ed equità nella costituzione e nello svolgimento dei rapporti sia contrattuali sia extra contrattuali concernenti beni e servizi privati e pubblici;

2. informativo – divulgativa, quali il diritto ad una adeguata informazione e ad una corretta pubblicità;

3. sociale generale, quali il diritto alla tutela della salute, alla sicurezza e alla qualità dei prodotti, alla erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità ed efficienza, con particolare riguardo alla materia programmatoria urbanistica ed edilizia, e in tutti gli altri servizi utili ai cittadini;

4. economico-sociale, con particolare attenzione ai diritti, individuali, collettivi e diffusi che riguardino la partecipazione nelle sedi istituzionali delle quali l’associato è parte quale cittadino o in altre sedi in cui si assumano decisioni che incidano sulla sua esistenza o qualità della vita.